Certificazione del Sistema di Gestione per il Credito

La crisi dell’economia mondiale si è riflessa sul portafoglio crediti delle aziende italiane. Da una parte, la dinamica dei crediti a rischio suggerisce prudenza e un’attenta valutazione del proprio portafoglio clienti, dall’altra, l’aumento della concorrenza porta le aziende a sfruttare tutte le leve competitive, incluso il credito alla clientela.

In questo scenario si inserisce la Certificazione del Sistema di Gestione per il Credito, in accordo allo schema CRMS FP 07:2015 – “Credit Risk Management Systems Requirements”, recentemente riconosciuto da Accredia quale schema di certificazione.

Finalità e benefici dello schema

Un sistema di gestione del credito consente alle organizzazioni di:

  • Determinare ex ante il rischio cliente
  • Determinare il rischio con un livello massimo di esposizione possibile
  • Definire modalità e termini di pagamento coerenti con il livello di rischio
  • Definire garanzie e clausole contrattuali per mitigare il rischio

permettendo così l’espansione delle vendite senza compromettere l’equilibrio economico e finanziario dell’azienda.

Riconoscimenti

Apprezzamenti sono stati espressi sull’efficacia dello standard tanto dall’ABI quanto da Confindustria.

Per maggiori informazioni:
http://www.crmsfp.org/

Incentivi per le Diagnosi Energetiche e ISO 50001

In accordo al bando del ministero dello sviluppo economico le regioni stanno supportando le PMI con un cofinanziamento per la realizzazione delle diagnosi energetiche e lo sviluppo di Sistemi di gestione dell’energia conformi alla ISO 50001. Sono già stati emessi i seguenti bandi:

Per maggiori informazioni:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/per-i-media/notizie/2035026-diagnosi-energetiche-nelle-pmi-online-l-avviso-pubblico-per-il-cofinanziamento-a-disposizione-nel-2016-ulteriori-15-milioni

Entrata in vigore del Conto Termico 2.0

Incentivi in vigore dal 31 maggio 2016.

Il 31 maggio 2016 è entrato in vigore il nuovo Conto Termico (DM 16 febbraio 2016).

La misura mette a disposizione 900 milioni di euro all’anno dei quali 700 per privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche allo scopo di promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Gli interventi incentivabili (fino al 65%)

1) Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti (RISERVATI ALLE PA)

Efficientamento dell’involucro:

  • coibentazione pareti e coperture;
  • sostituzione serramenti;
  • installazione schermature solari;
  • trasformazione degli edifici esistenti in “nZEB”;
  • illuminazione d’interni;
  • tecnologie di building automation.

Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.

 

2) Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza.

Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili:

  • pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria;
  • caldaie, stufe e termocamini a biomassa;
  • sistemi ibridi a pompe di calore.

Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo.

Per maggiori informazioni:
http://www.gse.it/it/Conto%20Termico/Conto%20Termico%202.0/Pagine/default.aspx

Incentivi per l’Illuminazione Pubblica

Con Delibera della Giunta Regionale n. X/5737 del 24 ottobre 2016, la Regione Lombardia ha emesso un bando, nell’ambito del POR FESR 2014/2020 Asse IV, per l’incentivazione di: “Interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione pubblica e la diffusione di servizi tecnologici Integrati”. L’Azione è finalizzata alla erogazione di sovvenzioni per interventi sui sistemi di pubblica illuminazione per conseguire un’effettiva contrazione dei consumi e dei costi gestionali e l’abbattimento dell’inquinamento luminoso consentendo, contestualmente, la diffusione di servizi tecnologici integrati, come telecomunicazioni, sistemi di sicurezza, sistemi di telecontrollo, gestione ed acquisizione dati e diffusione di informazioni, atti a promuovere l’ottimizzazione e l’innovazione dei servizi pubblici in ambito urbano. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro estendibile fino a 45 in base al successo dell’iniziativa così come proposta. La partecipazione al presente Bando è riservata ai Comuni Lombardi anche in forma associata o aggregata formalmente costituita. Il contributo è a fondo perduto nella misura del 30% delle spese ammissibili. Massimo del contributo concedibile per ogni progetto ammesso è di 7.000.000 di euro. Costo minimo del progetto: 500.000 euro.

Ecobonus 2017 – agevolazioni Irpef / Ires

La Legge di Bilancio 2017 presentata da Governo stabilizza ufficialmente l’Ecobonus al 65% per 5 anni, dal 2017 al 2021. Inoltre, per gli interventi sui condomini il Bonus casa 2017 sale fino al 75%. Si tratta di un’importante agevolazione che prevede la detrazione dell’Irpef o dell’Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che contribuiscono al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.

ISO 37001 – Sistema di Gestione anticorruzione

ISO 37001 è il nuovo standard, emesso da parte dell’ISO (e a breve recepito anche dall’UNI), che vuole aiutare le organizzazioni a combattere il problema della corruzione grazie a specifiche indicazioni per fissare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione anti-corruzione. Un altro tassello a livello normativo per tenere sotto controllo una delle maggiori aree di rischio e rendere efficace il modello organizzativo ex Dlgs 231/01.

L’adozione di una politica anti-corruzione, la nomina di un incaricato, la formazione, la valutazione dei rischi specifici, la regolamentazione di procedure interne (come quelle che riguardano omaggi e regali, ad esempio) e l’implementazione dei controlli finanziari e commerciali, sono solo alcune delle specifiche misure di controllo previste dalla ISO 37001 per monitorare le attività aziendali e prevenire cosi la corruzione all’interno di un’organizzazione.

Per maggiori informazioni:
http://www.iso.org/iso/home/standards/management-standards/iso37001.htm
http://www.iso.org/iso/37001_briefing_note.pdf

Obbligatorio il Bilancio di Sostenibilità

Dal 2017 diventa obbligatorio il Bilancio di Sostenibilità per le grandi aziende, stando alle modifiche della Direttiva 2014/95/UE sulle “Comunicazione di informazioni di carattere non finanziario” che prevede norme in essere nei singoli Stati già dall’inizio del 2017.

La Direttiva 95/2014, di modifica della direttiva 2013/34/UE, prevede che le imprese che costituiscono enti di interesse pubblico e che occupano più di 500 dipendenti, siano obbligate a rendicontare una serie di informazioni “non finanziarie” sulle proprie iniziative di sostenibilità in tema ambientale, sociale, di politiche di genere e diversità, di rispetto dei diritti umani e di lotta contro la corruzione.

Quali le imprese di interesse pubblico? Certamente le SPA quotate, le banche, le assicurazioni, e tutte quelle imprese che ogni singolo Stato membro, nel recepimento della direttiva, riterrà di includere nella categoria per via della loro precipua attività, delle loro dimensioni o del numero di dipendenti.

La Direttiva dovrà essere recepita in Italia entro il 6 dicembre 2016.

Per maggiori informazioni:
http://www.dt.tesoro.it/it/consultazioni_pubbliche/recepimento_direttiva_finanziaria.html

ISO/DIS 45001 – Sistema di Gestione della Sicurezza

La ISO 45001, che stabilisce i requisiti dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha raggiunto ora lo stadio di DIS (Draft International Standard). La norma, impostata secondo la HLS (High Level Structure) è prevista in pubblicazione per dicembre 2017 e sostituirà lo standard OHSAS 18001, avendo come obbiettivo quello di aiutare le organizzazioni a garantire la salute e la sicurezza delle persone che lavorano per loro.

Nuovo Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016

In data 7 luglio 2016 è stato approvato il nuovo accordo che disciplina i requisiti della formazione per responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e protezione, previsti dall’art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 81/2008.

Il presente accordo sostituisce integralmente quello del 26 gennaio 2006 ed interviene su alcuni elementi relativi la formazione dei diversi soggetti della sicurezza.

Testo ufficiale dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016